Si è costituita presso il carcere di San Vittore a Milano, la seconda delle due donne autrici di alcuni furti in gioiellerie di Nardò, Lecce e Gallipoli nel settembre dello scorso anno. Si tratta di Marinella Bonifacio, 35 anni, di Sesto San Giovanni, ricercata dopo essere stata individuata come responsabile dei colpi assieme a Diana Maria Rainart, 47 anni, anche lei di Sesto San Giovanni, risultata, intestataria di un ingente patrimonio immobiliare.
Quest'ultima era già stata arrestata, mentre l'altra donna si era resa latitante. Secondo l'accusa le due donne si erano da tempo specializzate nei furti in gioielleria messi a segno anche in diverse città del Nord con un modus operandi collaudato. Entravano nei negozi con fare distinto spacciandosi per acquirenti ed alla prima distrazione dei negozianti si impossessavano dei preziosi.