"Desta grande preoccupazione la nuova ondata di furti di mezzi d'opera presso le aziende della provincia di Lecce, in ragione non solo del danno economico e della possibile paralisi del lavoro, ma anche della eventualità che siano frutto di azioni di strutture all'uopo organizzate". E' così che esordisce Piero Montinari, presidente Confindustria Lecce, nel commentare la notizia del furto di otto mezzi presso la zona industriale di Lecce. "Già nei mesi scorsi – continua Montinari - la nostra Associazione, in presenza di analoghi fenomeni, ha promosso sulle emittenti televisive locali e regionali, una campagna di sensibilizzazione sul tema della sicurezza e della legalità, nella convinzione che non ci possa essere crescita e sviluppo senza che le imprese ed i cittadini si sentano al sicuro da episodi di tal genere. Nella stessa ottica, Confindustria Lecce e Confindustria Brindisi hanno stimolato la riunione del Comitato Interprovinciale per l'Ordine Pubblico e la Sicurezza presso la Prefettura, al fine di trovare tutte le soluzioni possibili agli ‘attacchi' che periodicamente colpiscono il sistema industriale del Grande Salento". La Sicurezza è, infatti, al pari della Giustizia, una precondizione di sviluppo e condizione necessaria per attrarre nuovi investimenti e mantenere quelli preesistenti. "Un territorio che vuole essere competitivo – dice Montinari - a livello nazionale ed internazionale non può essere messo sotto scacco dalla delinquenza o dalla malavita. Siamo certi che la Prefettura attiverà tempestivamente le Forze dell'Ordine per arginare tali fenomeni e ripristinare tutte le condizioni perché le imprese ed i cittadini possano concorrere al progresso economico, sociale e civile del territorio". Confindustria Lecce, infine, ribadisce la necessità di dotare le aree industriali della provincia di un sistema di videosorveglianza, anche usufruendo di fondi comunitari.