Grande festa tricolore all'Aereoporto di Lecce, conosciuto meglio come Aeroporto di Galatina. Numerosi i civili e i radunisti presenti per assistere allo spettacolo delle Frecce Tricolori.
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Sono un Reparto Operativo dell'Aeronautica Militare, che assolvendo ai propri compiti di rappresentanza, possono fornire l'esempio dei valori umani, culturali, organizzativi e tecnologici di un'Italia che può "volare" meglio e più in alto di chiunque altro.
Il Gruppo è dotato di velivoli MB-339 A/PAN che possono svolgere, oltre alla normale attività acrobatica, anche missioni operative nel ruolo di caccia bombardieri leggeri.
Per festeggiare il 61^ Stormo, oltre alle Frecce Tricolori, erano presenti con i propri aerei rappresentanze canadesi, francesi, croate, greche e inglesi.
Il 61^ Stormo, attualmente di stanza presso l'Aeroporto Militare di Galatina Lecce, intitolato alla memoria del Sottotenente Fortunato Cesari, trae le sue origini dalla 371^ Squadriglia Autonoma Caccia Terrestre già appartenente all'8^ Gruppo Caccia Terrestre. Per la sua costituzione su tre gruppi di volo la Scuola assunse l'organico di Stormo e la nuova denominazione di "Scuola di Volo delle Puglie" il cui Comando passò, successivamente, alle dirette dipendenze del costituito Ispettorato delle Scuole dell'Aeronautica Militare, con sede sull'Aeroporto di Guidonia. I primi velivoli addestrativi usati sono stati il Fiat G.59 ed il North American P- 51 Mustang.
Presso la Scuola Volo 3^ periodo di Lecce vennero effettuati corsi di addestramento caccia, i corsi per passaggio di specialità ed i corsi riservati agli Ufficiali in ripresa di pilotaggio. Con la adozione di più razionali metodi istruzionali e con il continuo incremento del numero degli allievi si ritenne più opportuno decentrare le scuole di volo avanzato su altre sedi (Scuola Addestramento Avanzato - Elmas, Scuola Addestramento - Amendola) e lasciare il compito dell'addestramento basico iniziale su velivolo "T-6" alla scuola di Galatina, che nel novembre 1957 assunse la denominazione di Scuola Volo periodo basico.
Il 15 gennaio 1962, in sostituzione del convenzionale T6, fu introdotto il nuovo velivolo istruzionale a getto MB.326 per l'addestramento "ab-initio" e la scuola assunse la denominazione di Scuola Volo Basico Iniziale Aviogetti. Nel 1982, dopo venti anni di attività con il velivolo MB.326 durante i quali sono state effettuate oltre 400.000 ore di volo, la scuola ha iniziato la conversione sul nuovo velivolo a getto l'MB.339A ancora in dotazione. Dal 14 settembre 1986 la Scuola, da sempre punto focale nella catena di formazione professionale dei piloti dell'Aeronautica Militare, ha assunto la denominazione di 61^ Brigata Aerea.
Dal 1^ dicembre 1995 ha assunto infine, l'attuale denominazione di 61^ Stormo. Dal mese di agosto del 1997 lo Stormo ha assunto in carico la nuova versione dell' MB.339 denominata CD.
Dal 30 ottobre 2003 il 61^ Stormo è intitolato alla memoria del Sottotenente Carlo Negri.
Nel distintivo è illustrato il compito principale dello Stormo e cioè "trasformare individui incapaci di volare (pinguini) in abili piloti da caccia (frecce)".