Il sindaco di Rodi Garganico, Nicola Pinto, ha emesso ordinanze di sgombero per dieci famiglie a causa di una frana che sta provocando danni nel rione Camomilla, nel centro abitato. La commissione grandi rischi, nelle ultime ore, ha predisposto un monitoraggio quotidiano del fenomeno. Il Comune ha incaricato un geologo, che eseguira' prove geognostiche: su numerosi palazzi del rione sono stati sistemati dei vetrini per verificare l' apertura di crepe. Le 10 famiglie allontanate oggi hanno trovato sistemazione, in parte da parenti; per altri il Comune sta cercando altre sistemazioni provvisorie. ''E' una frana - spiega Pinto - che interessa in particolar modo la Ferrovia Garganica e un rione popolato da circa 600 persone. Il fenomeno si e' manifestato agli inizi di novembre con vistose crepe in tre palazzi e con il distacco di alcune giunture strutturali. La zona era un impluvio naturale e, a quanto abbiamo potuto accertare finora, numerose case sono state costruite su terreno di riporto''. Nell' estate scorsa, la Regione Puglia ha dato un miliardo e 600 milioni al Comune per affrontare i problemi di frane gia' manifestatesi. ''Quel finanziamento - dice Pinto - e' poca cosa rispetto alla situazione che ora si e' creata. Occorrono alloggi popolari per coloro che abitano negli stabili che hanno subito seri danni. Sara' necessario, inoltre, un finanziamento per l' affitto degli immobili che useremo per le famiglie sgomberate''. (MN)