"Se Rossi per l'anno prossimo vuole soltanto giocatori motivatissimi e disposti a dare tutto per il Lecce, con me sfonderebbe una porta aperta». Francesco Moriero è raggiante: spera proprio che il sogno di chiudere in giallorosso la carriera possa coronarsi. Lasciato il Salento nel '92, Cagliari, Roma, Inter e Napoli hanno rappresentato le tappe di una carriera ricca di soddisfazioni. L'apice nel '98 con la chiamata di Maldini per i Mondiali in Francia

. Il 30 giugno si svincolerà dal Napoli e potrebbero esserci le condizioni, anche economiche, per un ritorno a casa. «Dopo l'incontro dei giorni scorsi tra il mio procuratore e il diesse Corvino mi sono giunte un paio di proposte da club stranieri, ma la mia aspirazione è contribuire a riportare il Lecce in serie A. Due settimane fa ho avuto modo di conoscere Rossi. Da quel colloquio ho tratto l'impressione che ci siano le premesse per un mio ritorno nel Salento».
Ostacoli alla trattativa potrebbero essere l'elevato ingaggio percepito a Napoli e i problemi fisici che in Campania ne hanno limitato l'impiego. «Ma l'aspetto economico non sarà un problema», fa sapere Moriero. «E spero proprio di essermi lasciato alle spalle gli acciacchi accusati nell'ultimo periodo. So che tornando a Lecce andrei incontro a grandi responsabilità, i tifosi si aspetterebbero moltissimo da me, ma sono pronto ad affrontarle.». Intanto il Lecce continuerà ad allenarsi fino a sabato, quando Delio Rossi darà il definitivo "rompete le righe". Subito dopo dovrebbero iniziare i lavori per rifare il manto erboso del Via del Mare: in 35 anni non era mai accaduto.