Prosegue il processo di razionalizzazione della macchina regionale avviata dal Presidente Fitto e anticipata nel programma di governo. Finpuglia, nuova agenzia per lo sviluppo pugliese e della quale era stato già rinnovato il vecchio statuto, ha visto oggi il rinnovo dei suoi vertici con la nomina del consiglio di amministrazione e dei sindaci revisori dei conti, individuati, anche in questo caso secondo il principio delle capacità tecniche.

Presidente della rinnovata struttura è il Dott. Francesco Divella, stimato imprenditore pugliese del quale si sono apprezzate le notevoli doti di manager pubblico durante l’incarico svolto alla guida della Fiera del Levante, mentre consigliere è stato nominato l’Avv. Gualtiero Gualtieri. “Il Governo regionale – ha detto il Presidente della Regione, Raffaele Fitto intervenendo ai lavori dell’Assemblea di Finpuglia – potrà destinare le sue risorse, anche attraverso una responsabile esternalizzazione della programmazione complessiva piuttosto che alla gestione di singoli progetti. Prende così corpo – ha continuato il Presidente Fitto – il progetto della nuova Finpuglia: una conformazione leggera e snella che renda Finpuglia più simile ad una Agenzia per lo sviluppo. Soggetto che deve agire e rispondere in maniera tempestiva per esercitare efficacemente il ruolo e le attività che la Regione intende alla stessa Finpuglia affidare.” L’organismo disegnato dal Presidente Fitto dovrà in particolare:  assicurare un elevato livello di assistenza tecnica e finanziaria;  separare la fase della programmazione da quella dell’esecuzione;  curare la realizzazione tempestiva di progetti a carattere tecnico la cui esecuzione non presupponga la presa di decisioni di natura politica;  fungere da strumento per la concertazione tecnica, guidato dalla Regione, per il collegamento con gli organismi per l’innovazione tecnologica e con quelli creati dagli attori dello sviluppo locali;  contribuire alla corretta gestione dei Fondi Comunitari “Propedeutico alla realizzazione piena di questo ambizioso progetto – ha detto poi il Presidente Fitto – è il coinvolgimento più consistente di privati e banche nel capitale della Finpuglia, che nostra intenzione attrarre anche attraverso un piano industriale che chiederemo ai nuovi amministratori di elaborare alla luce degli indirizzi enunciati”.