Gli hooligans devono essere fermati. È questo il grido lanciato da alcuni parlamentari italiani contro i gruppi di tifosi teppisti inglesi, chiedendo, in occasione del campionato mondiale di calcio France 98, l'adozione di misure più incisive per scoraggiare le violenze dentro e fuori gli stadi. Le forze di sicurezza francesi dispiegano quotidianamente 10.000 poliziotti e gendarmi, ma l'intero apparato chiamato a vigilare sul mondiale è composto da una forza di circa 25.000 uomini. Sono in servizio ogni 7.000 poliziotti, 8.000 gendarmi, oltre 4.500 militari della protezione civile. (FM)
"Il comportamento degli hooligans, i gruppi di tifosi teppisti inglesi, in occasione dei Mondiali di Francia ha superato ogni limite e merita una severa sanzione - spiega la senatrice Carla Mazzuca, presidente del Comitato interparlamentare per il sostegno allo Sport in Italia, in occasione della riunione straordinaria del Comitato. Attraverso una legge da far approvare al Parlamento europeo e successivamente da far recepire negli ordinamenti giuridici dei singoli Paesi, si potrebbe arrivare a proibire l'accesso agli stadi, in occasione delle partite internazionali, a tutti i tifosi che nel corso dei due anni precedenti sono stati ripresi per episodi di violenza e teppismo.

A Tolosa è stata annullata, per evitare rischi di disordini, la Festa della musica che era in programma per domenica a Tolosa, alla vigilia dell'incontro Inghilterra- Romania, in occasione della quale il dispositivo di sicurezza sarà vigorosamente rafforzato. Inoltre l'orario di chiusura dei bar e ristoranti sarà anticipato alle 23.00 da giovedì e lunedì compreso. Il prefetto della regione Midi-Pyrenees Alain Bidou, sollecitato dal sindaco di Tolosa Dominique Baudis, è ben deciso ad evitare che a Tolosa si ripeta quel che è successo a Marsiglia domenica e lunedì. Quindi, niente Festa della musica e concerti in piazza, rinviati all'11 luglio. Luoghi pubblici chiusi in anticipo e nessuna ritrasmissione su schermi giganti dell'incontro. Il prefetto ha deciso ''nuove misure di sicurezza per garantire la tranquillità di chi vuole assistere alle partite allo Stadio di Tolosa'', e ha inoltre chiesto ''rinforzi di due unità di polizia'' per la partita che faranno da spalla alle due compagnie di Crs (i celerini), 160 uomini, e ai 1.300 tra poliziotti e gendarmi, già incaricati della sicurezza per quello che viene giudicato un incontro ''ad alto rischio''.

L'Associazione per i diritti degli utenti e consumatori, Aduc ha sollecitato un intervento del ministero degli Esteri italiano in relazione agli incidenti verificatesi in Francia durante i mondiali di calcio. "È impensabile - ha detto Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc - che chi assiste ad una partita di calcio debba correre il rischio di prendersi una lattina in faccia od una manganellata in testa. Per questo motivo abbiamo sollecitato il ministro degli Esteri, Lamberto Dini, a compiere i doverosi passi ufficiali presso le ambasciate di Gran Bretagna e Francia, affinché sia assicurata l'incolumità dei cittadini che intendono assistere alle partite di calcio senza subire le conseguenze di atti di violenza".