I Carabinieri diventeranno presto la quarta forza armata dello Stato, affiancandosi ad Esercito, Marina e Aeronautica. Lo prevede un disegno di legge sul riordino dell'Arma, della Guardia di finanza e della Polizia di Stato, in discussione alle commissioni riunite Affari costituzionali e Difesa del Senato. (MN)

Tra le novità del provvedimento, che ha accolto anche una serie di emendamenti presentati - questa mattina - dall'opposizione, la "Benemerita" acquista, in primo luogo, il rango di forza armata; si ribadisce, invece, l'attuale dipendenza dal ministero dell'Interno per l'ordine e la sicurezza pubblica e dall'autorità giudiziaria per le funzioni di polizia giudiziaria; si prevede la diretta dipendenza dell'arma dallo Stato maggiore della difesa; si istituisce il grado di generale di corpo d'armata per i carabinieri; si chiarisce, infine, che i reparti specializzati (e cioé nas, noe, tpa, ed altri) continueranno a mantenere l'attuale dipendenza funzionale dai ministri competenti (esempio, il dicastero della Sanità per i nas).
Un provvedimento importante, insomma, atteso oramai da trent'anni. E che, secondo il governo, potrebbe diventare esecutivo a breve, in pochi mesi: "confido in tempi il più rapidi possibile - ha dichiarato il sottosegretario alla Difesa, Massimo Brutti - se si procederà a ritmi sostenuti entro poche settimane la Commissione potrà approvare il testo".