Soddisfazione di Coldiretti
Grande successo di pubblico al Forum internazionale dei Sistemi Pastorali allestito dall'Assessorato alla Promozione delle Risorse Territoriali della Provincia alla Fiera di Foggia, all'interno del padiglione 71. Ben 2700 metri quadri di stand in cui si sono registrati migliaia di contatti, degustazioni, richieste di informazioni per agriturismo e percorsi enogastronomici. "Possiamo stilare il bilancio definitivo – commenta l'Assessore Antonio Angelillis – che è sicuramente positivo in considerazione della complessità dell'organizzazione dell'evento. Oltre agli stand allestiti all'interno del padiglione 71, è stata particolarmente ambiziosa la scelta di articolare il Meeting ‘Pastorali. Domani' in tre giornate, nel corso delle quali si sono confrontati relatori provenienti da Germania, Repubblica Araba Saharawi, Francia, Spagna, Egitto, Marocco, Iran, Bosnia Erzegovina. Il nostro auspicio è che il Forum divenga un appuntamento per fare in modo che la figura del pastore riconquisti una immagine positiva persa nel tempo e centrata sul suo naturale ruolo di manutentore del territorio e garante del benessere animale e della sicurezza alimentare dei prodotti lattiero-caseari derivati. Per questo chiederemo a livello internazionale che la figura del pastore sia riconosciuta dall'UNESCO patrimonio dell'umanità". Determinante a tal proposito costruire un vero e proprio inventario dei prodotti pastorali, per i quali occorre individuare un marchio specifico che ne renda visibile la provenienza e permetta di accedere a tutte le facilitazioni concesse dalla legge concede ai marchi riconosciuti. La pastorizia estensiva ha presidiato alcune aree rurali della Capitanata contribuendo alla loro conservazione e producendo, al contempo, un ricco patrimonio di saperi e sapori che vanta rinomate specialità, come ad esempio il canestrato pugliese ed il caciocavallo podalico, a dimostrazione che dietro un prodotto si possa leggere in trasparenza una storia complessa, legata all'intima natura di un luogo e alla sapienza delle civiltà che lo hanno abitato. Interessati in particolare i pascoli steppici del Gargano, habitat ad elevato indice di biodiversità, inserito tra i siti Natura 2000 protetti dalle direttive della Comunità Europea. Dal 2006 l'area è interessata da un progetto Life-Nature coordinato dalla Provincia di Foggia, tra i 4 ammessi a finanziamento in tutt'Italia dalle severe selezioni comunitarie.