Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Formazione, lotta aspra tra Regione Puglia e Provincia di Lecce

Data: 22/10/2001 - Ora: 10:46
Categoria: Politica

"La Regione Puglia, con la sua leggina, ha evitato di affogare – dichiara il presidente della Provincia di Lecce Lorenzo Ria - ma si è limitata a mantenere appena il naso oltre il pelo dell’ acqua, senza sciegliere la rotta per tornare a riva .Questa scelta, di per sè deleteria per la Regione Puglia, renderà impossibile alle province di dar vita alla formazione che occorre e impedirà ai centri territoriali per l’ impiego di svolgere adeguatamente la propria mission."

"Ho l’esatta comprensione dei termini disastrosi e drammatici con cui hanno dovuto fare i conti il Presidente Fitto e la Giunta Regionale per affrontare i temi della formazione professionale – prosegue il presidente Ria. - Ma proprio l’enormità di questi problemi avrebbe dovuto armarli di maggiore coraggio – anche se coraggio c’è stato – per disegnare il futuro, chiudendo definitivamente i conti col passato. Era necessaria una rivoluzione – come correttamente ha affermato il Presidente Fitto – ma la nuova leggina ci ha proposto un modesto accomodamento che non promette nulla di buono per la formazione del futuro e scontenta gli operatori." "Una vera rivoluzione – valuta il presidente della Provincia di Lecce - avrebbe preteso di ragionare da un punto di vista completamente opposto rispetto al passato. Cioè: se una buona formazione produce lavoro, sostiene l’impresa, sorregge la riconversione e alimenta l’economia, allora è da lì che bisogna partire. E ancora: se i Centri territoriali per l’impiego devono essere la chiave d’ingresso al lavoro, la sede dove costruire il percorso formativo, il principale sostegno alle esigenze di manodopera delle imprese, è ancora da lì che bisogna partire." "La leggina regionale ha invece considerato i Centri territoriali per l’impiego semplicemente un "deposito", pensando di parcheggiarvi uno stuolo di operatori che da molti anni non hanno un definito ruolo professionale. Come fa la Regione Puglia – incalza il presidente Ria - a non sapere che già oggi, negli attuali C.T.I., il 30% del personale è in esubero. Come fa a non sapere che i nuovi C.T.I. hanno bisogno di nuove professionalità, incompatibili con la logica del rapporto di lavoro dipendente e con profili di elevatissima specializzazione e di difficilissima reperibilità ?" "Per evitare questo disastro annunciato – preannuncia il presidente Ria - la Provincia di Lecce si riserva di approfondire ogni aspetto della leggina approvata e di impugnarla, se sarà necessario." "Un maggiore coraggio della Regione – conclude - avrebbe aiutato non solo la Puglia a crescere, ma anche a trovare più adeguate soluzioni ai problemi dei formatori e degli enti di formazione."

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati