Sei extracomunitari - presumibilmente curdi - sono stati trovati morti dalla polizia sul ciglio della statale 16 di Foggia, a poca distanza dal casello dell'autostrada Adriatica A14. Secondo i primi accertamenti, la causa della morte è l'asfissia: la ricostruzione su cui lavorano gli inquirenti è che si tratti di clandestini gettati dal camion che li trasportava, dopo la morte per soffocamento. Naturalmente è ancora impossibile stabilire l'identità delle vittime, tutti uomini, e tutti senza documenti. I corpi presentano anche delle ferite, dovute - secondo gli investigatori - alla caduta dal camion: caduta provocata probabilmente da chi li trasportava, dopo aver constatato la loro morte. Cinque dei sei cadaveri erano ammassati uno sull'altro in una piazzola di sosta al margine della strada, mentre il sesto (il solo con la testa fracassata, come se il camion gli fosse passato sopra) è stato trovato nella campagna adiacente, a poca distanza dagli altri. A dare l'allarme è stato un automobilista che, visti i corpi degli immigrati, ha avvertito il 113. Sull'episodio indagano ora sia la polizia che i carabinieri, insieme al sostituto procuratore Giovanni Falcione.