La mobilità per 16 lavoratori dello stabilimento Alenia di Foggia è stata annunciata oggi dall’azienda nel corso di un incontro con le organizzazioni sindacali del settore metalmeccanico di Cgil, Cisl e Uil. Si tratta di sette impiegati e nove operai che potranno usufruire della "mobilità che li accompagnerà - sostiene il segretario provinciale della Fim-Cisl, Antonio Zenga - al pensionamento. Dall’incontro è emerso anche che nello stabilimento di Foggia ci sono 120 unità in esubero e che per quest’anno saranno effettuati 47 giorni di fermata".

Nel dicembre scorso l’azienda aveva comunicato alle organizzazioni sindacali una riduzione di 45.000 ore di lavoro. Nel corso del 2002, infatti, i 369 operai dello stabilimento Alenia di Foggia hanno lavorato complessivamente per 374.000 ore effettuando complessivamente 30 giorni tra cassa integrazione e fermate collettive. «Dopo l’incontro avuto stamane con l’azienda - aggiunge Zenga - ora chiederemo un incontro con i vertici aziendali nazionali. Il nostro obiettivo è quello di portare nello stabilimento di Foggia dei nuovi prodotti che possano ridurre il numero degli esuberi ed il numero di giorni di fermata collettiva».
La potenzialità dello stabilimento è di complessive 530.000 ore di lavoro annui e, secondo i dati forniti dall’azienda ai sindacati, l’incremento dell’attività è prevista per il 2005. Nello stabilimento lavorano complessivamente 514 lavoratori tra cui 145 impiegati e 369 operai; vengono prodotti componenti per aerei militari e civili. Il 70 per cento delle commesse proviene dalla Boeing per i modelli di aerei «767» e «777». A Foggia è in corso la lavorazione anche delle ali per l’aereo militare «Efa» (Euro fighter aircraft).