Non è passato nemmeno un mese e la banda dei treni ha messo a segno il suo secondo colpo, a Trinitapoli, in provincia di Foggia, il sesto da quando la Puglia si è riscoperta il Far West d'Italia. Il bottino è sempre lo stesso: pacchetti di sigarette dei Monopoli di stato, destinati poi al mercato del contrabbando. Trecento cartoni in tutto, né più né meno di quelli che i banditi erano riusciti a trafugare dai vagoni del treno merci nel loro ultimo colpo, il 14 settembre. E probabilmente anche la banda, secondo gli investigatori, è sempre la stessa, dieci persone, che fino a ora sono sempre riuscite a dileguarsi nella campagna. Anche stamattina è andata così.
Il convoglio ferroviario, fermo vicino alla stazione di Trinitapoli, in località Candida, era composto da 22 vagoni. Su uno di questi, quello aggangiato subito dopo il locomotore, c'era il carico di "bionde". Lì i banditi sono saliti e a colpo sicuro hanno riempito i sacchi. Il carico è stato trasferito su due furgoni e la banda si è data alla fuga. Il vagone è rimasto fermo sui binari ancora per un po', ma carico solo a metà. L'assalto al treno era in pieno svolgimento quando all'orizzonte sono apparse le automobili di carabinieri e polizia ferroviaria. E questo, secondo gli investigatori, li ha messi in fuga, costringendoli ad abbandonare parte del bottino. A chiamare la polizia è stato il personale viaggiante: un semforo sui binari era bloccato sul rosso da troppo tempo. Il capotreno si è insospettito e ha avvisato la stazione. I banditi sono scappati sui due furgoni e alcuni di loro a piedi, per la campagna. Qui li stanno cercando le forze dell'ordine, nei campi tra Cerignola e Foggia.