Intervenendo al Forum di Bari su "L’attuazione dell’e-government nei sistemi regionali", organizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento dell’Innovazione e delle Tecnologie, e dalla Presidenza della Regione Puglia, il presidente Fitto ha sottolineato, nel breve messaggio di saluto ad ospiti ed autorità, come le tecnologie della Comunicazione e dell’informatica abbiano innescato cambiamenti radicali nella società e nel costume.
"La Rete - ha detto- offre nuove opportunità per comunicare, per scambiare esperienze, per imparare e per fare affari anche se, contemporaneamente, aumenta l’esposizione ai rischi di una concorrenza planetaria. Per questo motivo, la Puglia non può restare estranea allo sforzo del nostro Paese e dell’intera Europa, ma deve partecipare alla competizione, proponendosi come soggetto attivo nella Società dell’Informazione.
"Nell’attuale, delicatissima fase, nella quale viene annullato il concetto di distanza – ha continuato - lo sviluppo della Società dell’Informazione appare quindi il rimedio capace di evitare un pericoloso isolamento. Al tempo stesso, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, costringono i sistemi produttivi ad affrontarsi in uno scenario planetario e ad esporsi ai rischi di una competizione globale".
Da qui, il concetto che è la stessa Rete a costringere il "sistema Puglia" ad affinare le armi . Le nostre sono quelle della nostra specificità e della nostra cultura.
"Ecco perché il Piano - ha sottolineato il presidente Fitto facendo riferimento al piano regionale per la Società dell’Informazione - punta sul pieno coinvolgimento di tutti gli attori a sostegno del sistema produttivo, utilizzando le tecnologie dell’informazione e della comunicazione in un quadro coerente e condiviso di cambiamento, che potenzi le comunicazioni ed i processi di integrazione tra i diversi soggetti".
Fitto si è poi soffermato sulla RUPAR, la Rete Unitaria per la Pubblica Amministrazione, volta a realizzare un’infrastruttura di interconnessione tra gli Enti Locali del territorio per fornire servizi di interoperabilità e cooperazione applicativa, sottolineando poi che la regia di tutti gli interventi per la diffusione delle Tecnologie dell’informazione non può che essere della Regione: "la strategia regionale- ha concluso il presidente - si integra con gli impegni nazionali ed europei per modernizzare la Pubblica Amministrazione e per costruire le condizioni migliori per una partecipazione attiva e consapevole e per consentire di rinnovare la coesione sociale così importante per la nostra regione e le condizioni stesse dello sviluppo economico e sociale..E’ nostra condizione continuare a ragionare in chiave di Sistema Puglia, rafforzando quattro componenti fondamentali:la Pubblica Amministrazione, le PMI, la Comunità dei Cittadini, le istituzioni della formazione e della ricerca".