Sono irregolari 9 dichiarazioni dei redditi su dieci: nel '97 ogni verifica eseguita dall'amministrazione finanziaria ha portato all'accertamento di una maggiore imposta media di 32,5 milioni per le imposte dirette e di 53,9 milioni per l'Iva, per un importo complessivo di 15.662 mld relativamente alle imposte dirette e di 4.097 mld per l'Iva. Irregolari sono risultate l'88,4 per cento delle 480.651 dichiarazioni controllate. E' quanto emerge dalla relazione della Corte dei Conti sul ministero delle Finanze. I maggiori risultati come di consueto sono stati ottenuti nei controlli relativi ai modelli 760, quelli presentati dalle società: la maggiore imposta accertata per ogni controllo è stata 551,6 milioni per un importo complessivo di 10.849 miliardi su un totale 19.668 controlli con una percentuale di dichiarazioni irregolari dell'81,7%. Il rendimento per accertamento scende a poco più di 10 milioni per i modelli 740: i 425.895 controlli hanno consentito di accertare una maggiore imposta di 4.273 miliardi. L'89 per cento delle dichiarazioni controllate è risultata irregolare. (MN)