Informatizzazione del fisco atto secondo. La telematica, che lo scorso anno aveva interessato i versamenti delle imposte e le dichiarazioni presentate in Banca o alle Poste, arriva da quest'anno per tutte le dichiarazioni. Una pagina Internet diventerà di fatto lo ''sportello'' del ministero delle Finanze al quale, per ora, potranno accedere solo gli intermediari autorizzati (professionisti fiscali, associazioni di categoria, Caaf e società sopra i cinque miliardi di capitale). Le Finanze puntano però ad una veloce estensione del fisco telematico anche a tutti i cittadini. (FM)

I risultati del primo anno di informatizzazione del fisco e le novità che quest'anno coinvolgeranno tutte le dichiarazioni sono state presentate dal ministero delle Finanze e dalla Sogei in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il direttore delle Entrate, Massimo Romano e l'amministratore delegato della Sogei, Gilberto Ricci.

Il ministro delle Finanze, Vincenzo Visco ha inviato un messaggio: ''Il fisco di oggi è ancora quello dei ritardi assurdi e delle cartelle sbagliate - ha detto addebitando questo al passato - ma non è più soltanto quello: sta crescendo il fisco nuovo''.

Il nuovo sistema punta sugli intermediari che già si sono mossi: sono oltre tredicimila i soggetti che hanno ottenuto l'abilitazione alla trasmissione telematica; tra questi circa diecimila sono commercialisti e ragionieri.