Firmate dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, due ordinanze di Protezione Civile per fronteggiare i gravi danni seguiti alle alluvioni che, lo scorso gennaio, si sono abbattute su Abruzzo e Puglia.
I due provvedimenti, che seguono quello già firmato per il Molise (anch’esso colpito dalla stessa ondata di maltempo), permetteranno di pianificare gli interventi decisi dai due Presidenti di Regione, quali Commissari delegati.

In particolare, i lavori dovranno provvedere al ripristino delle infrastrutture pubbliche danneggiate, alla pulizia e alla manutenzione straordinaria degli alvei dei corsi d’acqua e alla stabilizzazione dei versanti. Saranno anche realizzati interventi di prevenzione dei rischi relativi al dissesto idrogeologico e al controllo delle piene.
La Protezione civile informa, inoltre, che le ordinanze prevedono che i primi contributi siano erogati per l’immediata ripresa delle attività produttive e per favorire il normale ritorno alle normali condizioni di vita delle popolazioni, anche «mediante lo stanziamento di contributi per il ristoro dei danni ai beni mobili e immobili». A tal fine verranno erogati «fino a un massimo di 30mila euro per ogni abitazione e per le sedi di attività commerciali e imprenditoriali che siano state danneggiate o distrutte».