Il Governo interviene a sostegno della lettura, con uno stanziamento straordinario di 30 miliardi. Lo ha annunciato stamane all' apertura della Fiera del libro di Torino, il ministro per i beni culturali, Giovanna Melandri. Presente all'inaugurazione anche il ministro dell' Istruzione, Luigi Berlinguer. ''Sono in arrivo alle biblioteche pubbliche per l' acquisto dei libri, 30 miliardi, tra il 2000 e il 2001 - ha detto il ministro Melandri - finanziamento gia' previsto in una legge di spesa in discussione in questi giorni in Parlamento. Vogliamo inoltre rendere le biblioteche nazionali e comunali più ricche, piacevoli e disponibili per cui abbiamo deciso l'allungamento dei loro orari come già abbiamo fatto per i musei. Dal primo giugno al 15 dicembre, con interruzione ad agosto, infatti, 17 biblioteche nazionali, tra cui anche quella di Torino, sperimenteranno un nuovo orario fino alle ore 20. La politica di promozione all'accesso culturale sperimentato con i provvedimenti sui musei - ha aggiunto - sta pagando, pensiamo ora di allargare questa scommessa al mondo delle biblioteche e dei libri''. (MN)

Alla 12/a edizione del salone torinese (che da quest' anno prende nome di Fiera del Libro) partecipano 700 autori (presenti in 150 incontri) e 1.350 sigle editoriali. Leit-motiv scelto quest' anno e' ''Passioni: l' intelligenza del cuore''. ''Sono in grado di dire oggi - ha aggiunto Giovanna Melandri - che parte dei proventi del nuovo concorso pronostici abbinato alla Formula Uno, che verra' attivata in tempi stretti, andranno a finanziare i bonus di sconto, da destinare ad insegnanti italiani, per l' acquisto di libri''. Il ministro ha infine aggiunto che si ''cerchera' di allargare i provvedimenti gia' predisposti al sostegno dell' editoria con la legge 416, al settore della multimedialita'. Verranno finanziate opere multimediali di alto valore culturale''. Melandri ha sottolineato che l' obiettivo del Governo e' lo stesso di questa edizione della Fiera del Libro di Torino, cioe' ''togliere il libro da quell' alone di serieta' e liturgia che lo tiene lontano dai cittadini soprattutto i non lettori''. Il ministro Berlinguer ha invece insistito particolarmente sulla necessita' di trasmettere ai giovani il piacere della lettura. ''La gioia che il libro rappresenta per l' infanzia - ha detto - in Italia tende a diventare una penitenza in eta' adulta''. Secondo il ministro ''nelle scuole ci vorranno luoghi di lettura, tempi per la lettura e docenti esperti''. Occorre, pero', non criminalizzare chi non legge, ma ''aiutarlo a trovare il gusto della lettura, il piacere di portare un libro con se'''.