La festa laica più importante dell’anno si avvicina. Tra poche ore festeggeremo l’ingresso del nuovo anno, tra botti, cotechino e lenticchie. Come ogni anno i preparativi per il 31 a sera sono di tutto rispetto, nulla è lasciato al caso, anzi, i particolari diventano d’obbligo. Lo si nota dalla corsa per i migliori prodotti necessari per il cenone, o dall’acquisto del capo griffato per il ballo di mezzanotte. Insomma, la corsa è sempre sfrenata e anche i prezzi dei cenoni presso i più noti ristoranti del Salento non lasciano presagire nulla di poco costoso. Facendo una media tra i prezzi che abbiamo chiesto in giro, non si scende mai sotto le 120.000 lire per un menu classico ma si arriva tranquillamente a superare le 200.000 lire per una cena un po’ più ricercata, spumante italiano e musica inclusa. Non pochi coloro che festeggeranno l’arrivo del 2002 fuori dalle mura salentine. I fatti delll’11 settembre fanno registrare un calo rispetto agli scorsi anni, calcolato attorno al 30%. I salentini preferiscono mete vicine, magari la montagna del Nord Italia. Si evita comunque di viaggiare verso gli Stati Uniti, i Paesi del Nord Africa e mediorientali.