Con l'approvazione dell'art. 5 della proposta di legge sul federalismo, la Camera ha approvato il cardine dell'ordinamento federale rappresentato dal forte trasferimento di poteri dallo Stato alle Regioni, attuando in sostanza un rovesciamento degli attuali rapporti definiti nell'art. 117 della Costituzione. Le Regioni si vedono attribuire competenza legislativa generale con esclusione delle materie di interesse nazionale ed unitario. In sintesi allo Stato restano le competenze in politica estera e rapporti internazionali; difesa, forze armate e sicurezza dello Stato; moneta, tutela del risparmio e dei mercati finanziari, bilancio, ordinamento tributario, tutela della concorrenza; organi dello Stato e relative leggi elettorali, referendum statali ed elezioni del parlamento europeo; ordine pubblico e sicurezza ad esclusione della polizia amministrativa locale. Di competenza dello Stato anche la disciplina e il coordinamento della tutela dei beni culturali; della sicurezza sul lavoro; dell'istruzione universitaria; ricerca scientifica e tecnologica; tutela dell'ambiente e del territorio; tutela della salute; alimentazione; ordinamento sportivo; protezione civile; grandi reti di trasporto; ordinamento della comunicazione; disciplina della produzione, trasporto e distribuzione dell'energia. Vengono aboliti tutti i controlli preventivi del Coreco sull'attivita' delle Regioni alle quali viene altresi' formalmente riconosciuto il potere di ratificare intese con altre Regioni''per il miglior esercizio delle proprie funzioni'' e quello di concludere accordi con Stati esteri nelle materie di loro competenza. Approvazione anche per il cosiddetto ''emendamento rosa'' che prevede la promozione della ''parita' di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive''. Bocciatura per la proposta della Lega di istituire nuove Regioni a statuto speciale, in particolare del Veneto. Il no e' stato motivato dal fatto che le Regioni con il nuovo ordinamento possono tutte godere di un regime di poteri pari, se non superiore, a quello degli statuti speciali. (MN)