La fecondazione assistita sarà possibile solo per le coppie in eta' ''potenzialmente fertile'': questa l'indicazione scelta dalla Camera per fissare comunque un argine alle cosiddette mamme-nonne. E' così scomparso dal testo il limite dei 52 anni di età. Quel limite non è stato piu' ritenuto necessario dal momento che 15 giorni fa è stato stabilito di non consentire le tecniche di fecondazione che prevedono l'uso di ovuli di altre donne. (MN)

Avendo limitato la fecondazione solo all'interno della coppia (sposata o convivente), è sembrato sufficiente l'indicazione di fertilita' fisiologica. La decisione di sopprimere il riferimento ai 52 anni e' passata con 178 si' e 164 no. Gli emendamenti erano stati presentati dalla Lega, da Taradash e da Prc-Pdci. L' Assemblea ha anche deciso di non inserire nella legge alcun limite minimo per comprovare la convivenza tra due persone. Su suggerimento di Marco Taradash (Fi), il testo ora parla solo di ''coppie di adulti maggiorenni di sesso diverso, coniugate o conviventi, in eta' potenzialmente fertile''.