Le nuove note al Prontuario approvate dalla Cuf, in collaborazione con la Federazione dei medici di medicina generale, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale, sono uno strumento che amplia le possibilità di intervento del medico di famiglia e si offrono come un supporto tecnico-scientifico perchè la prescrizione sia orientata ai criteri di appropriatezza, efficacia e sicurezza. Lo scrive una nota del ministero della Sanità secondo cui l'adeguamento, senza interferire con la libertà di prescrizione del medico, si inserisce in un percorso, ampiamente consolidato in altri paesi europei. (MN)

Grazie alle nuove indicazioni sarà così possibile estendere la gratuità ad ambiti terapeutici finora esclusi. Ad esempio, i farmaci antiulcera, antinfiammatori, anticolesterolo potranno essere prescritti anche per condizioni patologiche non contemplate. Per gli antibiotici, invece, le limitazioni riguardano esclusivamente a quelli iniettabili e indicati per gravi infezioni respiratorie, urinarie e addominali per i quali e' sempre preferibile la somministrazione in ambiente ospedaliero.
Infine, le note non hanno modificato l'attuale regime di rimborsabilita' dell'Inteferone. I criteri seguiti nella predisposizione delle note - passate da 77 a 55 con una riduzione del 30% volta ad adeguarle meglio alle necessita' clinico-professionali dei medici di famiglia - sono stati esenzialmente, secondo il ministero della Sanita': - rigorosa aderenza alle conoscenze scientifiche piu' aggiornate in campo clinico e farmacologico - massima chiarezza dei testi onde evitare possibilita' di difformi interpretazioni o equivoci - aggiornamento e correzione di eventuali lacune - agevolare l'utilizzo clinico di alcuni particolari farmaci di ambito specialistico. Quest'ultimo criterio e', del resto, quello che semplifichera' molto la vita di alcune categorie di pazienti, restituendo al medico di famiglia un ruolo centrale nel rapporto con il proprio assistito. Potra' infatti prescrivere, per alcune patologie, le medicine che oggi puo' indicare solo il medico specialista o ospedaliero.