Un esposto – denuncia sul ritrovamento a Sava (Ta), lungo la via per la Stazione Ferrovie Sud-Est, di una discarica abusiva di RSU è stato presentato nei giorni scorsi dal Presidente Regionale dell’associazione fare Verde Puglia, avv. Francesco Greco. La denuncia è stata inviata al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, al Sindaco del Comune di SAVA, all'A.R.P.A. PUGLIA, al Presidente della A.U.S.L. TA/1. La stessa segnalazione è stata inviata, per conoscenza, al Prefetto di Taranto, al Comandante della Stazione Carabinieri di Sava ed al Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Taranto. Il sito della discarica si estende su un'area di circa mq 120 e contiene principalmente, ben visibili (foto allegate) molti frigoriferi, carcasse di TV, molti materassi, stoviglie e bottiglie in plastica, macerie edili, ecc.. Nell’area circostante detto ammasso principale sono disseminati ulteriori rifiuti di vario genere. In particolare si rileva che il sito ritrovato è di proprietà del Comune di Sava ed è antistante un terreno comunale già destinato ad ospitare un Parco Comunale. Terreno anch’esso contenente frigoriferi abbandonati ed altri rifiuti: un vero "Parco" alla spazzatura! Fare Verde, inoltre, ha chiesto, alle dette istituzioni di compiere gli accertamenti ad essi demandati ai sensi del D.L.vo n. 22/97 e succ. mod., nonché dalle leggi sanitarie, per verificare la regolarità (sic!) di tale sito e compiere adeguate indagini atte alla identificazione dei responsabili del reato, nonché per disporre gli opportuni interventi di bonifica. La situazione denunciata, purtroppo, è una piaga presente in molte contrade, e molto concentrata a ridosso dell’abitato di Sava, causata dalla inesistente sensibilizzazione ambientale dei cittadini da parte delle Amministrazioni preposte (Regioni, Province, Comuni, ecc..) e dall’assenza di efficaci misure di prevenzione e repressione. L’iniziativa della Presidenza Regionale di FARE VERDE rientra in una Campagna di Sensibilizzazione sul territorio pugliese tesa al controllo ed alla tutela del territorio, collaborando con le Istituzioni per combattere il deturpamento delle bellezze ambientali e culturali, elementi essenziali per promuovere lo sviluppo della Puglia e con esso la crescita economica, occupazionale e culturale.