Mentre si allarga la voragine dei conti delle Ferrovie dello Stato, l'azienda paga per ogni posacenere montato sugli Etr 500 la bella cifra di 335 mila lire. È quanto prevede il tariffario dei ricambi concordato con il Consorzio Trevi, il pool di aziende che costruisce treni veloci del progetto Eurostar. Per evitare di dover smontare convogli funzionanti per ricavarne pezzi di ricambio, le Fs hanno imposto ai costruttori la realizzazione di un magazzino che, a fine fornitura, sarà interamente rilevato dalle Fs. Che pagheranno un water 1.508.000 lire, il coperchio della tazza 267.378 lire e lo sportellino della carta igienica 174.377 lire. Colpa degli alti standard richiesti, delle tecnologie utilizzate e dei pochi pezzi prodotti, spiegano alle Ferrovie dello Stato. (MN)