Si, è cosi che la pensiamo. solo 3 giornate. Lo sputo è un gesto ignobile che non può essere tollerato, è la più grossa offesa che possa essere fatta ad un atleta, ma crediamo a qualsiasi persona. Totti ha sbagliato e ciò che ha fatto doveva essere punito più severamente. Andiamo contro i nostri interessi nazionali, ma purtroppo la realtà è questa. Bisogna far capire a tutti che certe cose non vanno fatte. Alle 11.30 Totti è entrato alla Commissione Discilinare dell'Uefa per cominciare la sua difesa. Ha ammesso l'errore, e non poteva fare altrimenti, ha detto che in quel momento non era se stesso e che il "vero Totti è un altro". Vogliamo credergli. Il legale della federazione ha ricordato l'impegno nel sociale del calciatore, la sua sensibilità e la sua umanità. "Non volevamo - ha detto l'avvocato - che Totti venisse identificato con quelle brutte immagini". La difesa poi ha contrattaccato: lo sputo non ha colpito Poulsen. Il danese non si pulisce e non reagisce in alcun modo. Fermo restando la gravità del gesto in sé deve fare la differenza il fatto che lo sputo in realtà non colpisca l'avversario. Le immagini provengono da una telecamera che è stata puntata su Totti per tutti i 90'. Totti non solo non aveva autorizzato questo tipo di ripresa, ma non ne era nemmeno a conoscenza. Accogliere una prova-trappola del genere potrebbe creare dei precedenti pericolosi per il futuro. Le squadre si potrebbero organizzare con telecamere fisse su ogni giocatore avversario e nel corso dei 90' di una partita sicuramente potrebbero evidenziare illeciti e irregolarità che per forza avvengono". Questa la difesa Alle 12.30 l'accusa chiede 4 giornate di squalifica. Alle 13.20 la sentenza. I legali italiani analizzeranno la sentenza e si sono riservati di decidere se presentare ricorso o meno. L'Italia non avrà Totti fino all'eventuale semifinale, se ci arriveremo vogliamo da lui ciò che sa fare veramente per ripagare tutti gli italiani e gli sportivi in genere di questa brutta parentesi della sua carriera.