Tra le proposte di riforma della Commissione europea presentate qusta mattina a Strasburgo dal presidente designato dell'esecutivo europeo Romano Prodi nel suo discorso-programma davanti all'Europarlamento, cancellare le 'zone grigie' in seno al 'governo' dell'Ue e rendere più trasparente ed efficace l'operato degli euroministri: il leader dei democratici ha detto che il nuovo governo Ue dovrà produrre ''una grande iniziativa politica'', maggiormente focalizzata su alcune ''forti priorità''.''Un elevato grado di efficienza e responsabilizzazione nell'operato della futura commissione dipenderà in larga misura - ha aggiunto - dalla capacità di ridurre fortemente le 'zone grigie' che oggi tendono ad offuscare i confini delle autonomie e delle responsabilità fra chi esercita un ruolo di indirizzo politico e chi esercita un ruolo di amministrazione''. Prodi si è pronunciato anche per una riforma delle competenze interne nel governo Ue, che affidi ai vicepresidenti il compito ''di coordinare aree strategiche per l'attività della Commissione'' e con la costituzione di dipartimenti ''in cui raggruppare portafogli che richiedono integrazione e cooperazione''. (FM)