Le temperature elevate e il sole torrido del Mezzogiorno hanno provocato ieri la morte di sei persone. Le vittime attribuibili al gran caldo sono una donna di 66 anni, in vacanza a Palinuro, nel salernitano, due uomini, di 59 e 78 anni, colpiti da infarto a Bari, un'altra anziana, già ricoverata nel reparto di geriatria di Cosenza, un cardiopatico di 73 anni, morto mentre lavorava nei campi vicino L'Aquila e un bambino di 18 mesi, soffocato nella roulotte surriscaldata dove i genitori lo avevano lasciato a dormire, in un campo nomadi alla Magliana, a Roma. In leggera dimunuzione già nella serata di ieri, il caldo dovrebbe calare durante il fine settimana per l'arrivo di una perturbazione atlantica. Centinaia gli interventi dei mezzi aerei e dei vigili del fuoco impegnati per domare incendi soprattutto nelle macchie mediterranee delle isole. Un agente tecnico e tre operai della Forestale sono rimasti feriti sul monte Cuccio, vicino Palermo: erano rimasti intrappolati in un anello di fuoco, tra i boschi in fiamme. (FM)