Nel corso della audizione svoltasi oggi, presso la 1^ Commissione del Consiglio regionale, sul ddl per l'esercizio provvisorio del bilancio preventivo regionale 2007, l'Associazione dei Comuni pugliesi, rappresentata dal presidente Michele Lamacchia, ha presentato le proprie osservazioni al provvedimento.

Per quanto concerne l'art. 4, Modifica degli ambiti territoriale delle ASL, l'ANCI Puglia esprime forti perplessità che la riduzione del numero delle Aziende sanitarie locali, porti ad una riduzione della spesa, anzi, ritiene che nell'immediato porterà ad un incremento della stessa per le complesse procedure che comporterà la fusione delle aziende, oltre ad un lungo periodo di incertezze dovute ai processi di riordino. L'ANCI Puglia ribadisce il proprio convincimento di una revisione organica della legislazione regionale in materia sanitaria a partire dalle leggi regionali 36 e 38 del 1994, adeguandole al nuovo quadro costituzionale e legislativo nazionale ed incentrandole su alcuni concetti fondamentali:

1) Appropriatezza delle prestazioni

2) Governo clinico

3) Prevenzione

4) Territorializzazione

5) Contabilità economico per centri di costi con individuazione del costo unitario per prestazione

L'altra osservazione dell'Associazione riguarda l'art. 3 del ddl, inerente le norme in materia di razionalizzazione sanitaria. L'ANCI ritiene che sia una misura che può deresponsabilizzare le direzioni generali. Più utile sarebbe attuare quanto disposto dal disegno di legge Finanziaria 2007 nazionale, con la costituzione di una "consip" regionale, agenzia di acquisti regionale estesa agli enti locali, per ottimizzare le forniture.

Pieno apprezzamento invece è stato espresso per l'accoglimento della proposta più volte formulata dall'ANCI Puglia, di dare veste giuridica all'ATO risorse idriche - art. 19 – Modifica L.R. 28/99 - ciò contribuirà ad una migliore e più efficace governance del Sistema idrico integrato.

Per quanto concerne l'art. 21, Disposizioni riordino funzioni amministrative e proroga termini in ambito turistico, l'ANCI Puglia ritiene che le disposizioni di tale articolo debbano essere ricondotte in un provvedimento di riforma delle legge sul turismo regionale, più rispondente alla legge quadro nazionale, con la previsione dei sistemi turistici locali e comunque, va prevista la necessaria attività di concertazione con le autonomie locali.

Infine, in merito all'art. 22, Modifica L.R. 11/2003 in materia di nuova disciplina del commercio, l'Associazione ritiene che con il recepimento delle disposizioni contenute nella c.d. legge Bersani, sia opportuno, anche in questo caso, prevedere un organico disegno di legge di modifica ed innovazione della legislazione regionale in materia di commercio.