Via libera della riforma delle locazioni, da parte della Commissione lavori pubblici della Camera. La Camera ha dato ieri il primo via libera alla riforma degli affitti. Il decreto passa ora al vaglio dell'Assemblea di Montecitorio la prossima settimana. Si vuole riformare la vecchia legge sull'equo canone introducendo detrazioni fiscali per proprietari ed inquilini, nuove procedure di sfratto, aumento dell'Ici sulle case sfitte, bonus per le fasce più deboli, nuove procedure per i contratti. Positiva la valutazione a riguardo fatta dal ministro dei Lavori Pubblici, Paolo Costa. Tra le novità introdotte dalla nuova legge c'è quella che permette al proprietario dell'appartamento di non pagare le tasse sul canone d'affitto quando l'inquilino è moroso. L'agevolazione, però, parte dalla data della sentenza finale di sfratto per morosità. La prima versione del decreto copriva l'intero periodo di morosità ma, secondo il Ministero delle finanze, costa circa 200 miliardi che il Tesoro ha avuto difficoltà a coprire. (FM)