''Il Consiglio Provinciale di Roma ha stanziato, gia' lo scorso ottobre, 100 milioni per l'emergenza barboni. Avevamo previsto per tempo quello che sta succedendo oggi, ma non una sola lira di quei fondi e' ancora stata erogata.
E' tutto fermo all'Ufficio Ragioneria. Qui la Bassanini non sanno nemmeno cosa sia!''.
E' amaro lo sfogo dell'Assessore provinciale ai servizi sociali, Learco Saporito che ha voluto parlare dell'emergenza senza tetto (7 vettime negli ultimi giorni) aprendo a Palazzo Valentini i lavori degli operatori di Telefono Azzurro che gestiscono, per conto della Provincia, il centro di assistenza ai minori ''Giorgio Fregosi''. ''La grande sensibilita' di chi governa, Giunta e Consiglio - ha detto Saporito - diventa inutile se la burocrazia non corre con la stessa velocita' dei politici'' e ha ricordato come i 100 milioni fossero aggiuntivi ai 30 gia' stanziati in precedenza dalla Provincia. ''I 30 milioni che avevamo a disposizione - ha spiegato - sono stati distribuiti in pochi giorni, a novembre e dicembre, fra le organizzazioni impegnate sul territorio. Sono stati acquistati indumenti e coperte. Ma abbiamo capito subito che si sarebbero rivelati insufficienti. Di qui lo stanziamento di altri 100 milioni che non sono mai stati erogati''.
''Siamo impotenti - si e' sfogato Saporito - ho anche fatto notare ai responsabili degli uffici preposti che se i politici impiegano due giorni a decidere, loro non ne possono chiedere 20 per mettere in atto i provvedimenti''. L'Assessore, che ha gia' coinvolto il difensore civico della Provincia, ha assicurato che sottoporra' ancora una volta la questione al Consiglio e alla Giunta: ''i temi sociali non possono aspettare i tempi lunghi della burocrazia di un ente - ha detto -. Parliamo di un emendamento che doveva essere operativo in 10 giorni: di quelle 7 persone morte per il freddo qualcuna ricade sulla nostra coscienza''. (MN)