Un piccione morto nella gabbietta del gatto, perchè, come mai sia morto, escludendo che sia stato il gatto ad azzannarlo: che si fa? Si chiama il 113. Al cittadino si suggerisce di chiamare un numero Verde istituito appositamente, l'800 121 44. Oppure i Vigili di Lecce al numero 0832 233211. Il numero Verde non risponde (dava un occupato veloce, come se fosse staccato). Rispondono invece i vigili che subito mandano una pattuglia a prelevare il volatile che adesso ci si augura sia stata analizzato relativamente alle cause della sua morte. Stamattina, per avere informazioni circa il comportamento da tenere nei confronti del gatto e di tutto ciò che era venuto a contatto col volatile (stuoini gabbietta ecc..), si è provveduto a chiamare ASL al numero dei Servizi Veterinari 0832 215342. Fino alle 9,30 il telefono non ha risposto. Poi tutti a lavorare e non si è tentato più. Un guaio per la cittadinanza se, di fronte a casi del genere, non si provvede a rendere scrupolosi i controlli o, in alternativa, a tranquillizzare il cittadino attraverso la spiegazione di uno specialista, in questo caso di un veterinario. Se da una parte si comprende la necessità di gettare acqua sulla psicosi, dall'altra non si comprende il modo in cui si vuol fare prevenzione sul territorio. Pare, poi, sia una leggenda metropolitana quella secondo cui i piccioni, sarebbero immuni dal virus dell'H5N1, e anche qui diventa difficile, se non impossibile sul piano scientifico, spiegare ai cittadini il motivo per cui il piccione, in quanto volatile, sarebbe immune dal virus.