Romano Prodi ha deciso di andare alle elezioni europee con una lista unitaria composta da tutte quelle forze politiche, movimenti e personalità della società civile che intendono costruire in Italia la "seconda gamba" dell'Ulivo accanto alla Quercia. "Vado avanti, con o senza i popolari. Se il Ppi insiste nella pregiudiziale nei confronti di questo o di quello (Di Pietro, ndr), andremo avanti lo stesso. Basta con i veti incrociati". Molto soddisfatto Di Pietro: "Fermiamo subito il nostro camper e affianchiamolo al pullman di Prodi". Ma il leader Ppi Franco Marini risponde con uan cannonata: "Diciamo no alla proposta di Prodi. Un insieme indistinto di sigle e di persone con posizioni politiche contraddittorie è il peggio che possa offrire la politica". Anche Verdi e Cossutta sono contrari a liste con l'ex pm. E il leader Ds Veltroni ammonisce: "L'Ulivo non si riduca a un frammento". (MN)