"Non c'è alcuna voglia di protagonismo, nè la volontà di creare "confusione" o dannosi allarmismi nella gente, semmai è esattamente il contrario: c'è, da parte della provincia di Lecce - si legge in un comunicato di ieri - l'impegno di fornire indicazioni univoche ai cittadini ed a tanti Amministratori Comunali che chiedono chiarimenti su questo problema e sul modo di affrontarlo". Le accuse che nei giorni scorsi sono state rivolte alla Provincia sono state quelle di interessarsi di un fenomeno, l'elettromagnetismo, che, sempre secondo alcuninon è di competenza della provincia. "Da nessuna parte c'è scritto che la Provincia non debba interessarsi dello studio dei rischi e dei pericoli connessi all'elettrosmog - si difende l'assessore ai Servizi Sociali e Sanità Mauro Minelli, - c'è ancora da precisare che il tavolo sul quale è stata affrontata la vicenda non ha una caratterizzazione politica, anzi a voler essere obiettivi, sotto questo aspetto, andrebbe rilevata, questa sì in chiave politica, la presenza dei rappresentanti degli organismi della Asl Le/1 in occasione di analoghe iniziative del comune di Lecce e la reiterata assenza degli stessi soggetti a quelle organizzate dalla Provincia di Lecce. (MN)