Un sit-in a Bari presso la sede dell’Ance, in via Amendola: è questa l’iniziativa delle segreterie provinciali di Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil nell’ambito dello sciopero generale nazionale di 8 ore, proclamato per martedì 14 marzo prossimo. I sindacati degli edili protestano per il blocco del tavolo contrattuale per il rinnovo del secondo biennio contrattuale nazionale e dell’incremento dell’Elemento Economico Territoriale. In Italia sono 1.200.000 i lavoratori interessati, il 10% dei quali (120.000) in Puglia. La richiesta delle organizzazioni sindacali, che l’Associazione dei Costruttori non intende accettare nonostante dieci anni di continua crescita del settore delle costruzioni, è di un aumento di 81 euro per il recupero salariale dovuto all’inflazione e di 79 euro per l’incremento dell’Elemento Economico Territoriale. Dopo cinque mesi di inutili trattative non solo non sono state date risposte alle richieste del sindacato, ma l’Associazione dei Costruttori avanza proposte assolutamente non condivisibili, come l’ostacolare il controllo sindacale e degli organi preposti dello Stato, modificare le norme sulla mobilità dei lavoratori ed eliminare la responsabilità dell’impresa nei confronti dei lavoratori delle imprese subappaltatrici. Al sit-in, in programma a partire dalle 9,30, parteciperanno i Segretari Generali provinciali Salvatore Bevilacqua (Feneal-Uil), Emilio Di Conza (Filca-Cisl) e Cosimo Stasi (Fillea-Cgil) e numerosi lavoratori del settore edile.