Una misura congiunturale, con l'obiettivo sia di incentivare le imprese ad accrescere l'apparato produttivo, sia ad incrementare le proprie dotazioni patrimoniali. Questa la finalità della nuova norma 'Visco' per rilanciare lo sviluppo e la crescita del Paese, che si applica per due anni, nel 1999 e nel 2000. Un emendamento ad hoc è stato Presentato dal Ministro delle finanze, Vincenzo Visco al decreto legge fiscale ordinamentale all'esame del Senato. Il beneficio consiste nella fruizione di una aliquota abbattuta, pari al 19 per cento. La base imponibile a cui si applica lo 'sconto' è la parte di reddito corrispondente all'ammontare minore tra gli investimenti in beni strumentali nuovi e il conferimento in denaro e accantonamenti di utili a riserva. (FM)Entrambe le condizioni sono necessarie per utilizzare l'agevolazione

Ma a differenza della dit ordinaria la nuova 'norma Visco' interessa non solo le imprese con la contabilità ordinaria, ma anche le piccole imprese e le ditte individuali con la contabilità semplificata.

Gli investimenti devono riguardare strumenti e macchinari aggiuntivi e non sostitutivi di vecchi (si calcolano infatti al netto degli ammortamenti e delle cessioni) e in strutture situate nel territorio nazionale.