Con l'Irlanda l'Italia è il paese con il tasso ufficiale più alto tra gli undici paesi che da gennaio passeranno alla moneta unica. Con il 6,75 per cento del tasso di riferimento e con il 5 per cento del tasso di sconto, Dublino e Roma dovranno fare il tratto di strada più lungo per convergere verso il livello comune previsto dall'avvio dell'euro e che, come ha ribadito ieri il presidente della Bce Wim Duisenberg, sarà vicino a quello dei paesi del 'nucleo' dell'euro, Germania, Francia e Benelux. Livello che potrebbe essere più alto, ma non di molto, del 3,30 per cento del pronti-termine attuale della Bundesbank e che, in base alle attese dei mercati, potrebbe salire verso il 3,50 per cento negli ultimi mesi dell'anno. (FM)