Alla ripresa autunnale, il clima d'incertezza legato agli effetti del deterioramento del quadro internazionale indebolisce le prospettive di ripresa del breve periodo. Secondo l'indagine dell'Isco sulla congiuntura italiana, sono aumentati i fattori di rischio sulla prospettiva di un consolidamento dello sviluppo dell'economia italiana nella seconda parte dell'anno. E' aumentata la sfiducia degli imprenditori e dei consumatori e le prospettive degli ordini e della produzione, secondo l'indagine condotta presso gli operatori industriali alla fine dello scorso luglio, sono rimaste orientate verso il mantenimento dei livelli raggiunti. Più in particolare, a fronte di una risalita delle aspettative di crescita delle imprese produttrici di beni di investimento, le attese di quelle operanti nei settori dei beni di consumo e intermedi hanno mantenuto una impostazione stagnante. (FM)