L'imprenditoria giovanile gode di ottima salute. Anche quest'anno, infatti, le imprese finanziate dalla legge 44/86 (quella sull'imprenditorialita' giovanile, appunto) hanno fatto registrare un tasso di sopravvivenza molto elevato, pari all'80,7%, con un fatturato medio di 2 miliardi e un'occupazione media di 13,6 unità. I dati emergono da una ricerca della Ig, e mostrano come quattro imprese su cinque hanno fatto registrare buone performance, ottenendo risultati sostanzialmente in linea con quelli dello scorso anno. (MN)

Il tasso di vitalità superiore (82,6%) è stato fatto registrare dalle imprese del comparto industriale, seguite da quelle agricole (80,3%) e dei servizi (76,4%). A livello regionale si conferma la solidità della Basilicata (95,8%) e del Molise (87,1%). Al di sopra della media anche le imprese della Campania (84,2%), della Sardegna (82,6%) e della Sicilia (81,2%). Dalla ricerca dell'Ig, inoltre, emerge che il 25% delle imprese finanziate con la legge 44 e' presente con propri prodotti sui mercati internazionali, realizzando all'estero un fatturato medio di 920 milioni. La Ig ha quindi approvato nel '98 180 nuovi progetti che, a regime, prevedono investimenti per oltre 60 miliardi e l'occupazione di 2.300 addetti. Sul fronte dei prestiti d'onore, invece, nel '98 sono state presentate oltre 8.100 domande ed avviati 65 corsi di formazione, per un totale di oltre 3.300 partecipanti.