Non è bastato e non basterà essere entrati nel nuovo giro di politica monetaria coniata dall'Europa, non basteranno le misure anti disoccupazione varate dal governo di centro sinistra per frenare il calo dell'economia italiana. Lo dice a chiare lettere Antonio Fazio, governatore della Banca d'Italia: ''Le previsioni sull'andamento dell'economia mondiale, di quella europea, di quella italiana in particolare indicano una marcata tendenza al rallentamento. E' necessaria la ripresa degli investimenti'', che ''deve nascere da una politica economica, da una cooperazione delle forze sociali che, attraverso una nuova politica dei redditi infondano fiducia e realizzino condizioni favorevoli per lo sviluppo delle imprese e dell'occupazione''. (MN)

Il governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio torna a parlare dell'emergenza occupazione a poche ore dalla conclusione del vertice di Vienna, a Madrid in occasione del Premio Tiepolo alla Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna, con un intervento dal titolo ''Spagna e Italia: Sviluppo parallelo di due economie'. ''L'emergenza e' all'attenzione in questi giorni, dei governi - dice Fazio -''. Ed indica al contempo la necessita' di un maggiore impegno per creare ''piu' favorevoli condizioni'', vale a dire per creare fiducia, e che queste condizioni ''debbono essere percepite come permanenti, in ulteriore progressivo miglioramento nel medio-lungo termine''. Un compito, questo, reso certamende arduo dal rallentamento della crescita economica, ma necessario.