Il Consiglio regionale pugliese ha approvato oggi all’unanimità il disegno di legge che istituisce l’Autorità di bacino della Puglia: la nuova legge unifica "sotto un’unica autorità tutti gli strumenti di governo e di programmazione degli interventi in materia di tutela ed uso del suolo e delle acque relativi ai bacini idrografici regionali ed interregionali ricadenti nel territorio pugliese".

L’assemblea ha anche cominciato a discutere di «assestamento e variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2002": si voterà nel pomeriggio dopo l’esame degli emendamenti presentati.
A questo proposito Sandro Frisullo (Ds) ha parlato di «difficoltà strutturali della Regione che ancora permangono», mentre il consigliere Francesco Pirolo (Forza Italia) ha riferito di un «processo di risanamento finanziario della Regione che continua, anzi migliora».
Michele Losspaio (Prc) ha ricordato la «riduzione dell’addizionale Irpef promessa dal presidente della giunta Fitto in estate» e ha chiesto che, «nella solennità dell’aula del Consiglio, il presidente Fitto dichiari di voler ridurre l’addizionale Irpef per il 2003». Losappio ha anche consegnato in regalo al presidente Fitto la copia di 36 delibere per assunzioni fatte dal direttore della Ausl «Bari Due» nonostante - ha detto il consigliere Prc - il divieto di assunzione del personale della giunta ai direttori Ausl.
L’assessore al bilancio, Rocco Palese, nel suo intervento sull’assestamento di bilancio ha sottolineato che «ci sono oltre 500 miliardi di vecchie lire impegnati annualmente nel piano di consolidamento del dissesto finanziario regionale»; cifra che - ha continuato - avrebbe potuto essere usata per investimenti, sviluppo e occupazione. Gli enti strumentali però - ha detto ancora - devono rispettare il patto di stabilità interna. Per il futuro è necessario - ha aggiunto - «continuare a monitorare le risorse perchè anche l’attuazione della rete ospedaliera richiederà un nuovo modello di sanità». E per quanto riguarda l’addizionale Irpef - ha concluso - «è giusto ricordare che la Puglia, stando ad uno studio pubblicato qualche tempo fa, è terzultima fra le Regioni italiane quanto a prelievo».
I lavori sono stati poi sospesi e riprenderanno nel tardo pomeriggio.