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Due morti per il maltempo, a Palagiano e Castellaneta

Data: 09/09/2003 - Ora: 09:56
Categoria: Cronaca

Due morti per il maltempo, a Palagiano e Castellaneta

La Puglia la regione più colpita dal maltempo di ieri

Due morti per il maltempo in Puglia. Un agricoltore di 63 anni, Cosimo Filiberto Fanelli, di Leporano e' morto dopo che la sua automobile, nella quale era con il genero, e' stata investita da un'ondata di acqua e fango. E' accaduto sulla strada provinciale che collega Massafra a Chiatona, frazione di Palagiano. Il genero e' riuscito a salvarsi, dando l'allarme, ma i vigili del fuoco ed i carabinieri, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che recuperare il cadavere di Fanelli incastrato tra i filari di un vigneto, sommerso quasi completamente dal fango. Sta invece bene ed e' tornato a casa l'uomo dato per disperso ieri mattina in localita' Chiatona, territorio di Palagiano, per il cui ritrovamento si erano mossi un elicottero dell'Aeronautica militare, i sommozzatori dei Cc e i vigili del fuoco. Un altra vittina causata dal maltempo in provincia di Taranto. Si tratta di un uomo, non ancora identificato, il cui corpo è stato trovato questa mattina mattina riverso nel fango di un vigneto in contrada Specchia, nel Comune di Castellaneta. Ad alcune centinaia di metri di distanza i carabinieri hanno rinvenuto un autocarro che si presume possa essere della vittima. Probabilmente l'uomo, secondo l'ipotesi degli investigatori, quando ha visto arrivare l'ondata di piena ha abbandonato l'automezzo tentando di salvarsi a piedi nelle campagne, ma è stato travolto dall'acqua e dal fango. L'uomo, un anziano contadino, era rimasto bloccato in mattinata in campagna a causa del nubifragio ma verso sera e' riuscito a trovare da solo la via del ritorno e un parente ha informato la GdF del cessato allarme. Ma la situazione nel tarantino e' assai grave dopo il nubifragio che ieri l'ha squassata dopo settimane di implacabile afa: due ponti crollati, il Tara straripato, il Lato che rischia di tracimare, strade allagate, treni ed automobili bloccati da acqua e fango, passeggeri tratti in salvo anche dopo ore di attesa, abitanti di villette rifugiatisi ai piani alti delle costruzioni, innumerevoli allagamenti di negozi, abitazioni e sottoscala ma anche di terreni agricoli e strade statali, provinciali e poderali. Per coordinare i soccorsi -cui partecipano oltre alle forze dell'ordine, vigili del fuoco (giunti anche da fuori regione), corpo forestale, Aeronautica militare, Marina militare ed Esercito- e' giunto sul posto a tarda notte il responsabile emergenze della protezione civile con un gruppo di esperti. Nelle zone maggiormente colpite dal maltempo sono in arrivo anche 50 avieri che trasportano 300 coperte nell'eventualita' che alcuni cittadini siano costretti a trascorrere la notte all'aperto. Mezzi e uomini sono stati inviati anche dal Comando in capo del Dipartimento marittimo dello Jonio e del Canale d'Otranto. Si tratta di 27 militari che hanno in dotazione tre motopompe e due ruspe. La situazione della stazione di Palagianello e' stata risolta ma la linea ferroviaria e' ancora bloccata: da un sopralluogo fatto dai tecnici di Rete ferroviaria italiana sono risultati una frana tra Massafra e Palagiano e piccoli smottamenti, causati dal nubifragio che si e' abbattuto nelle ultime ore nella zona e dallo straripamento del fiume Tara. I passeggeri del treno 572 sono stati raggiunti e trasbordati a bordo di autobus: sono stati impegnati vigili del fuoco, giunti anche dalla Basilicata, personale del dipartimento militare marittimo e della protezione civile, agenti della Polfer e sono stati impiegati anche elicotteri inviati dal Lazio. E' chiusa al traffico, per una frana caduta durante la notte a causa del maltempo, la strada provinciale 53, la litoranea garganica che da Manfredonia raggiunge Mattinata e Vieste. Lo ha reso noto la polizia stradale, precisando che il traffico automobilistico e' bloccato dalla localita' Baia delle zagare (km 10) fino a Vieste. La frana - a quanto si e' appreso - e' stata causata dalle piogge abbondanti cadute durante la nottata. Squadre sono al lavoro per liberare la carreggiata dai detriti.

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