Era nel bagagliaio di una Opel Calibra un quintale di marijuana sequestrato stamattina dai carabinieri di Brindisi che hanno bloccato l' automobile in prossimita' della centrale di Cerano, a sud del capoluogo, sulla superstrada che collega Lecce con Brindisi. Nella vettura erano tre uomini: i fratelli Antonio e Giovanni Florio, rispettivamente di 21 e 20 anni, entrambi di Rossano (Cosenza), e il cittadino albanese Renato Sinani, di 20 anni, che sono stati arrestati con l' accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Secondo gli investigatori, il quantitativo di marijuana, che i tre uomini avrebbero ritirato da un gommone giunto poche ore prima sul litorale salentino, sarebbe stato destinato a cosche criminose calabresi del clan De Luca, Antonio Florio, tra l' altro, e' legato sentimentalmente alla figlia di De Luca, che il 7 febbraio scorso, sfuggi' ad un attentato mafioso a Sibari (Cosenza). Qualche giorno fa, nel porto di Brindisi, fu sequestrato un grosso quantitativo di marijuana che era destinato al mercato siciliano. Dal porto di Brindisi sono stati rimpatriati, con provvedimenti del questore, 32 extracomunitari - 21 albanesi, nove iracheni e due pakistani - giunti illegalmente in Puglia. (MN)