Avevano trasformato una masseria nelle campagne del leccese in un deposito di sostanze stupefacenti dove erano nascosti circa tre chili di marijuana ed oltre 13 chili di ''gania'', una sostanza stupefacente ricavata da una nuova lavorazione di marijuana e hascisc. Per questo tre albanesi sono stati arrestati da agenti della squadra mobile della questura di Lecce. Gli arrestati sono Bastri Caushaj, di 37 anni, residente a Merine di Lizzanello, arrestato nel '97 nell'ambito di indagini riguardanti traffici internazionali di sostanze stupefacenti e sottoposto agli arresti domiciliari, Illirian Caushj, di 28, e Edmond Oxa, di 29. A quanto si e' appreso, gli agenti hanno fatto irruzione nella masseria, apparentemente utilizzata come pollaio, ed hanno dapprima trovato 2 chili e 800 grammi di marijuana quindi, nel corso di una successiva perquisizione, i 13 chili e 500 di ''gania''. Insieme con i tre arrestati era anche il figlio di Caushaj, un ragazzino di 12 anni che con molta probabilita' - secondo gli investigatori - era stato dal padre coinvolto nello spaccio di sostanze stupefacenti. (MN)