Su iniziativa del sindaco Giovanni Antonino, il "tavolo tecnico" sull’industria ha affrontato, nel corso di due incontri separati, i problemi del comparto chimico che si riferiscono alla vicenda della Dow Chemical ed agli ex lavoratori della EVC. La Powerco ha ufficializzato la volontà di trasferire l’investimento della torcia al plasma in Calabria a causa dei tempi estremamente lunghi dell’iter autorizzativo nel territorio brindisino.

Il tutto, nonostante la disponibilità manifestata dal sindaco Antonino ad accelerare la fase di verifica delle compatibilità ambientali. Per quanto riguarda, invece, la trattativa di cessione degli impianti della Dow Chemical al gruppo D’Agostino, si deve registrare una fase di stallo determinata dal mancato rispetto degli impegni assunti – anche a livello governativo – nel marzo scorso. Occorrono certezze, infatti, sulla possibilità di disporre di finanziamenti pubblici per gli interventi da realizzare nella filiera della chimica, così come è necessario stabilire se sarà possibile abbattere i costi di produzione attraverso una riduzione dei costi dell’energia e del vapore. Il sindaco si è impegnato a richiedere immediatamente un incontro alla presenza dei Ministri dell’Industria e del Lavoro, del presidente della Regione Puglia e di tutti i sottoscrittori dell’accordo del marzo scorso, allo scopo di fare il punto sulla situazione e di denunciare il rischio di definitivo licenziamento di duecento lavoratori. Contestualmente, si procederà con la convocazione di un incontro con l’Enipower, l’Edipower, la Polimeri e la Chemgas per verificare la possibilità di concedere delle riduzioni al gruppo D’Agostino sui costi di energia e vapore.
"Cresce a dismisura – ha affermato il sindaco Giovanni Antonino – la preoccupazione per una situazione gravissima riguardante centinaia di lavoratori che rischiano il posto di lavoro. Di tutto questo ho informato anche il Prefetto per le possibili tensioni sociali che potrebbero verificarsi nelle prossime settimane. Confermo, in ogni caso, la mia ferma volontà, mai venuta meno, di arrivare ad una rapida definizione di tutte le proposte riguardanti la realizzazione di nuovi insediamenti industriali, attraverso cui sarà possibile frenare il progressivo disfacimento del comparto industriale brindisino. Su altri fronti, invece, mi attiverò per velocizzare gli interventi tesi a realizzare nuove infrastrutture e per cantierizzare gli interventi pubblici per i quali abbiamo ottenuto finanziamenti per decine di miliardi di vecchie lire".