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Dove finisce l'acqua usata dalle aziende di Galatina

Data: 18/10/2007 - Ora: 10:14
Categoria: Politica

Il rappresentante dei lavoratori dell'impianto di depurazione "Spallaccia"

Si apprende dalla stampa locale del 17 c.m. che l'AQP ha sospeso l'erogazione dell'acqua in data 16 u.s. a tutte le aree industriali del Consorzio Sisri . Con stupore si legge anche che per la sola area industriale di Galatina, l'AQP registra e fattura a detto Consorzio un consumo di acqua per circa 300.000 mc/anno. Lo stupore nasce dal fatto che a fronte delle svariate centinaia di migliaia di metri cubi di acqua fornita dall'AQP alle aziende presenti nell'agglomerato industriale di Galatina, dalla condotta di raccolta delle acque reflue che recapitano nel depuratore a servizio non arriva neanche una goccia. Ma è proprio questa mancata goccia, se di goccia si può parlare, che si ribadisce con forza e si domanda: dove vanno a finire questi 300.000 mc di acqua annui (circa 1000 mc/giorno)? La risposta è forse nel mancato completamento dei lavori di sostituzione della condotta di raccolta reflui che recapita al depuratore i quali sono fermi da circa sei mesi ad appena venti metri dall'arrivo? Si vuole ricordare a quanti in indirizzo che il citato impianto di depurazione risulta in esercizio con deroga allo scarico del Commissario Straordinario Niki Vendola con scadenza 31/12/2007. Tale deroga è stata concessa unicamente per il completamento dei lavori di adeguamento dell'impianto alla vigente normativa. Lavori finanziati a Febbraio 2006, appaltati a Maggio 2006 e fermi da Ottobre 2006. Il 31/12/2007 è alle porte e tale data potrebbe coincidere con quella di licenziamento (tre volte in tre anni consecutivi) delle unità lavorative in forza presso il citato impianto, se si continuerà ignari a guardare i lavori fermi e ad aspettare invano di depurare quei "famosi 1000 mc/giorno" di reflui prodotti dall'area industriale. E si tenga anche conto del notevolissimo calo, il 70% in meno rispetto allo scorso anno, di conferimento dei reflui autotrasportati (mancanza anche qui di controlli?). Si chiede pertanto a tutte le autorità in indirizzo, al fine di prevenire eventuali danni ambientali, di accertare dove vadano a finire, dopo essere stati usati, i 1000 mc/giorno di acqua erogati dall'Aqp alle aziende della zona industriale di Galatina – Soleto; al Presidente del Consorzio un incontro urgente con tutti i lavoratori operanti presso l'impianto di località Spallaccia al fine di discutere ed affrontare insieme con il massimo impegno la situazione di precarietà degli uomini oltre che delle macchine e condotte. In attesa di un urgente riscontro si porgono distinti saluti. Galatina, 17 Ottobre 2007 In rappresentanza dei lavoratori Gigi Samueli

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