Gianni Fabrizio, portavoce del presidente della Provincia di Taranto Gianni Florido, replica al consigliere regionale di Alleanza nazionale, Pietro Lospinuso, che aveva accusato il capo dell'Amministrazione provinciale di incapacità ad utilizzare i finanziamenti regionali per il Distripark, "mettendo a repentaglio – queste le parole dell'esponente della Casa delle libertà - centinaia di milioni di euro e migliaia di posti di lavoro". "Come al solito – afferma Gianni Fabrizio - l'approssimazione ed il qualunquismo, uniti alla necessità di attaccare l'immagine di un interlocutore politico troppo scomodo, hanno giocato un brutto scherzo all'esponente di Alleanza nazionale. Lospinuso fa finta di dimenticare che è stata la giunta Di Bello a predisporre, senza caratterizzazione ambientale dell'area e senza uno studio di fattibilità economica che ne giustificasse l'investimento, il progetto dei raccordi ferroviari tra la stazione Bellavista ed il Distripark nell'ambito dei fondi comunitari per il PIT n. 6, tanto che il Nucleo di valutazione regionale, nel gennaio di quest'anno, ha bocciato il progetto del Comune di Taranto il cui importo è pari a 12 milioni di euro, e non già di centinaia di milioni di euro, come demagogicamente affermato dall'esponente di Alleanza nazionale. Si badi bene: il progetto in questione è stato redatto nel 2003 dalla giunta di centrodestra di cui facevano parte anche esponenti del partito di Lospinuso. E comunque, preso atto di questa situazione, l'Amministrazione provinciale di centrosinistra guidata Gianni Florido si è fatta carico di reperire le risorse per la caratterizzazione ambientale per un ammontare di circa 650mila euro e sta provvedendo a questa attività per mezzo della società Distripark. Riscontrata quindi l'impossibilità di utilizzare proficuamente le risorse assegnate e cioè 12 milioni di euro, il presidente Gianni Florido ha informato della questione l'assessore regionale Saponaro e, d'intesa con la Regione e con i Comuni aderenti al PIT n. 6, ha autorizzato il finanziamento di tre infrastrutture nei comuni di Taranto, Massafra e San Giorgio senza che si perdesse un solo euro. Alla luce di questa dettagliata ricostruzione della vicenda – prosegue il portavoce del presidente della Provincia – appare ovvio che l'attacco di Lospinuso ha un solo obiettivo: offuscare l'attività della Provincia e criticare il suo massimo rappresentante.

Un tentativo maldestro, il suo, che non intacca la verità dei fatti. Stessa cosa dicasi per i lavori stradali nei pressi dello scalo aeroportuale di Grottaglie, a servizio dell'investimento Alenia. A beneficio di Lospinuso e di tutti coloro che ogni tanto tornano su questo argomento senza tuttavia raccontare la verità, occorre precisare alcuni aspetti. La Provincia di Taranto ha formalizzato la richiesta di finanziamento sin dal 10 novembre 2005, corredata di tutta la documentazione tecnica, mentre le Conferenze dei Servizi per Alenia e SEAP erano riferite ai soli interventi di rispettiva competenza e già in quelle sedi la Provincia aveva rappresentato, inascoltata, le proprie esigenze. Soltanto in data 12 settembre 2006 la Regione Puglia ha comunicato alla Provincia di Taranto il provvedimento di finanziamento adottato in data 3 agosto 2006, con una convenzione-tipo che prescriveva all'Ente attuatore di anticipare le ingenti somme per la fase progettuale (circa un milione di euro); di fronte alla necessità di ripristinare la pavimentazione delle strade provinciali in vista della entrata in esercizio della nuova pista aeroportuale, (inaugurata il 15 dicembre scorso), la Provincia con notevole sacrificio economico ha stanziato ed utilizzato risorse del proprio bilancio per un importo pari a 300mila euro, con pubblica soddisfazione di Alenia e SEAP che hanno apprezzato la efficiente sistemazione delle strade attorno all'aeroporto, dissestate per il traffico pesante dovuto ai lavori aeroportuali e dello stabilimento. Le risorse necessarie per anticipare la fase progettuale sono state reperite, anche qui con notevole sacrificio economico dell'Ente, tra gli importi residui del bilancio 2006 e perciò disponibili solamente dallo scorso dicembre. E così sono state prontamente attivate le procedure per la gara di progettazione, tuttora in corso. Appare inoltre singolare che proprio il consigliere Lospinuso, guarda caso, abbia riferito di valutazioni negative da parte dell'assessore regionale ai Trasporti sui tempi del procedimento per realizzare le strade attorno all'Alenia, se si considera che mentre la Provincia ha effettuato le attività appena sopra richiamate, ci sono voluti ben tredici mesi affinché la Regione Puglia impiegasse i ribassi rivenienti dalla gara di appalto della pista aeroportuale per poi assegnarli alla Provincia. Stia tranquillo Lospinuso: la Provincia di Taranto andrà avanti con il proprio programma rispettando la tempistica. Altrettanto non si può dire dei tempi biblici che la giunta regionale Fitto (della quale il consigliere di An era assessore) ha impiegato per affrontare senza tuttavia risolvere l'annoso problema del completamento della diramazione della strada statale 106 per Palagiano sino alla Jonica (solo tre chilometri e mezzo di strada!). È invece noto a tutti – conclude Fabrizio - che proprio grazie all'efficace azione amministrativa sin qui svolta dalla Provincia di Taranto, d'intesa con la Regione Puglia, l'area ionica ha potuto beneficiare, negli ultimi due anni, di cospicui finanziamenti, di importo certamente superiore a quelli assicurati nel quinquennio 2000-2005 dalla giunta regionale di centrodestra targata Raffaele Fitto".