I passeggeri occupano i binari ferroviari
I disagi per i passeggeri dei treni non finiscono anzi si susseguono con una certa regolarità. E' solo di ieri pomeriggio il ritardo di cinque ore del Lecce-Milano. I 732 viaggitori del treno, esausti dopo quattro ore di interruzione del servizio nella stazione di Termoli hanno bloccato la rete ferroviaria creando ulteriori disagi ai treni in transito. Il treno, ripreso la corsa dopo la riparazione ad un guasto motori, è giunto a destinazione con ben 5 ore di ritardo. Intanto, per un altro disagio, il Presidente della MDC Puglia Luigi Mariano scrive al Ministro per le Infrastrutture e Trasporti circa il disservizio che i passeggeri del viaggio Lecce- Roma del 4 settembre scorso hanno subìto. "Con la presente, che per la gravità dell'episodio evidenziato si invia per conoscenza al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Sen. Altero Matteoli ed all'Assessore Regionale ai Trasporti Dott. Mario Loizzo, siamo a chiederVi quanto segue: Ci è stato segnalato che il giorno 04/09/2008 ai passeggeri del Treno Espresso 956 Lecce- Roma, poco prima della partenza, è stato comunicato che, a causa della mancanza del personale addetto alla distribuzione delle lenzuola, non era possibile usufruire del servizio cuccette. Poiché l'episodio ha dell'incredibile e denota un grave disprezzo da parte del Vostro personale nei confronti delle esigenze dei viaggiatori che avevano acquistato il biglietto proprio perchè sapevano di poter viaggiare in cuccetta. Poiché appare inverosimile ed incredibile che un'azienda come Trenitalia non sia stata in grado di sopperire alla mancanza di personale provvedendo a far utilizzare le cuccette anche a partire da una qualsiasi stazione successiva. Riteniamo di avere diritto di conoscere quali provvedimenti disciplinari avete intenzione di avviare ed adottare nei confronti dei responsabili, a qualunque livello territoriale ed organizzativo, di un simile, incredibile ed inverosimile episodio. Alla nostra Associazione Trenitalia ha ripetutamente chiesto collaborazione per la campagna antievasione ed ora ci pare giusto esigere che venga avviato un procedimento disciplinare nei confronti dei responsabili dell'episodio del 04/09/2008 sopra segnalato per tutelare non solo i diritti dei viaggiatori, ma anche l'immagine ed il buon nome della Vostra azienda".