E' 167-114499 il nuovo centralino telefonico per sordi, il ''numero verde DTS'', attivo da ottobre e in via definitiva dal gennaio '99, che Livia Turco, ministra per la Solidarietà Sociale e Chicco Testa, presidente Enel, hanno presentato a Roma presso il Dipartimento Affari Sociali della Presidenza del Consiglio. Si tratta di un numero unico nazionale che consente alle persone sorde di effettuare da casa le principali operazioni commerciali, sfruttando la tecnologia DTS, una tecnologia già in uso presso i disabili. (MN)

Il dispositivo telefonico DTS permetterà ai sordi di comunicare all'Enel la lettura del contatore, di richiedere informazioni e di segnalare eventuali guasti. Il numero verde DTS sarà attivato in fase sperimentale dal 1 ottobre fino alla fine del 1998 nel Lazio e in Lombardia ed entrerà in funzione in maniera definitiva dal 1 gennaio 1999 in tutta Italia. La nuova iniziativa rientra nel ''programma Servizi Enel per il Sociale'' ideato in collaborazione con il Dipartimento degli Affari Sociali e segue l'introduzione della bolletta braille per i clienti non vedenti che incomincerà ad essere inviata a fine luglio. ''L'obiettivo dell'Enel - ha commentato l'iniziativa il presidente Chicco Testa - e' quello di migliorare la qualità del servizio con clienti con difficoltà linguistica attraverso servizi mirati, di cui il numero verde è solo un primo passo. Altre iniziative sono in cantiere: come un servizio mirato per soggetti affetti da distrofia muscolare o che necessitano di dialisi e domicilio e un servizio mirato per gli immigrati per i quali si sta studiando la possibilità di facilitare la comunicazione sull'intero territorio nazionale''. ''Sono onorata - ha detto Livia Turco - di partecipare a questa iniziativa che assume una cosi' grande importanza per la politica sociale. Mi auguro solo che le aziende, come ha fatto l'Enel, recepiscano questo messaggio: di divenire parti attive nell'impegno sociale e di permettere l'utilizzo della potenzialità tecnologiche per migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini, e a maggior ragione dei disabili''. ''Questa iniziativa per i sordi - ha sottolineato Ida Collu, presidente dell'Ente nazionale sordi - vuol dire autonomia. La nostra è una disabilità poco visibile, ma non per questo meno preoccupante. Siamo tagliati fuori dalla comunicazione proprio nell'era della comunicazione, per questo mi auguro che l'iniziativa sia accompagnata da altre che permettano infine di far sì che i sordi possano usufruire di strumenti adatti ad integrarsi in questa società. Le tecnologie possono in questo senso aiutare molto i disabili e l'iniziativa Enel non può che essere guardata con un occhio particolare''.