Gli aborigeni del nord ovest dell'Australia hanno ottenuto il riconoscimento dei diritti tradizionali su oltre 7600 km2 nella regione di Kimberley. Il territorio, che comprende il nord dell'Australia Occidentale parte del Territorio del Nord, include il lago Argyle, il fiume Ord, un parco nazionale e vaste aree ricche di minerali. La decisione, emessa ieri dalla Corte federale di Perth, rappresenta il primo riconoscimento dei diritti tradizionali su parte del continente, dalla storica sentenza 'Mabo' dell'Alta Corte nel 1992. (FM)

La sentenza, che riguardava i diritti aborigeni sull'isoletta di Mer a nord del continente, creava un precedente di enorme portata, abrogando il principio coloniale britannico di 'terra nullius' e riconoscendo la sovranità originaria dei popoli aborigeni su quella che ora è l'Australia.

La Corte federale ha ora stabilito che il legame ininterrotto del popolo Miriuwung con quel territorio comporta il diritto di ''possedere, occupare e godere'' del territorio, di controllare l'accesso e proteggere i luoghi sacri. La sentenza dà loro i diritti sulle risorse naturali e sul loro commercio, ma esclude le aree coperte da strade, impianti di comunicazione ed energia.

I leader aborigeni hanno celebrato ''la più grande vittoria dalla sentenza Mabo'', l'Asscoazione allevatori ha espresso ''orrore'' per la decisione che - ha detto - crea un pericoloso precedente e mette a rischio l'economia rurale.