Nei giorni scorsi a Strasburgo, in occasione della seduta plenaria del Parlamento Europeo l'on. Pietro Mennea ha firmato una proposta di risoluzione contre le "mutilazioni genitali femminili". Mennea, subito dopo, ha dichiarato: "Con grande partecipazione personale e politica ho firmato questa proposta di risoluzione poichè in una Europa che difende i diritti umani e civili come obiettivo prioritario, non si può restare indifferenti a comportamenti che costituiscono una gravissima offesa ed insulto della salute mentale, fisica e riproduttiva delle donne e delle bambine.
Purtroppo è ancora lunga e ardua la strada che porta al rispetto e alla salvaguardia dei diritti umani ed è per questo che lancio un forte appello alle istituzioni, agli organi di stampa e alla società civile acchè sempre desta sia l'attenzione su questi problemi. Ritengo fondamentale l'azione delle forze istituzionali nel combattere queste pratiche ingiustificabili che certamente devono essere sanzionate come reato contro l'integrità personale e prevenute mediante l'informazione e la formazione culturale". (PM/MN)